Volume XXIV - Nr.1 - November 2009
Xalifin-15 e le acque termali
I principi dermocurativi delle acque termali veicolati con emulsioni stabili ed eudermiche
Le proprietà dermatologiche delle acque termali sono state recentemente rivalutate e portate all’attenzione dell’esigente utilizzatore di cosmetici funzionali.Attraverso una facile tecnica è possibile ottenere da acque termali, con l'ausilio dello Xalifin-15® (Vevy codex 02.0151), emulsioni attive, stabili, prive di untuosità, di alto potere penetrante.
Lo Xalifin-15, già noto per le sue proprietà emulsiologiche, consente di ottenere emulsioni stabili anche partendo da una fase continua (l'acqua) che abbia un contenuto salino elevato.
Si forma un’emulsione che, anche se non raffinata con ulteriore omogeneizzazione, dà luogo per spontaneo raffreddamento in temperatura ambiente, ad un prodotto definitivamente stabile. Cento chilogrammi di questa crema si ottengono con 15-20 Kg di Xalifin-15 e 85-80 Kg di acque termali.
Si costituiscono in tal modo delle emulsioni solide in cui la componente attiva rappresenta l'80%, mentreché per l'altro 20 % esse sono costituite da un bioemulgoide che assolve anche il compito di veicolo in profondità.
Le emulsioni così ottenute possono essere destinate con tutta tranquillità anche a pelli sensibili o colpite da stati irritativi e situazioni dermatologiche differenti, come anche all’epidermide infantile, terreno fertilissimo di reattività locale.L’emulsione non fa dunque che rinchiudere una attività che varia con il variare delle caratteristiche della fonte.
Il primo emulsionante innovativo, non tossico per gli enzimi cutanei (bioemulgoide).
Una risposta sicura, potente ed efficace ai vostri problemi di emulsionamento.
Con Xalifin-15 le creme e i latti rimangono stabili persino con le sostanze più difficili da emulsionare.
Va comunque tenuto presente che l'attività idroterapica di un'acqua non può essere valutata in ragione del suo mero contenuto minerale o della qualità di esso. È infatti fuori di ogni dubbio che esista un’attività a livello cutaneo delle acque termali. L'attività dermotropa che diverse acque termali, già di per sé, senza veicolanti particolari, esplicano, è un fatto ben riscontrabile non solo empiricamente, e non si giustifica pienamente con il solo contenuto minerale.
Potremo pertanto ottenere emulsioni ad azione più propriamente medicamentosa: sono note le azioni di certe acque nel prurito, negli eczemi umidi (alcune note fonti sono efficaci persino negli stadi acuti o cronici riacutizzati dell'eczema), nelle neurodermiti, nella psoriasi volgare, nelle cheratosi, nelle dermatiti seborroiche follicolari, nelle dermatosi croniche pruriginose dell'artritico o dell'uricemico, e l'elenco non finisce certamente qui. Analogamente, possono essere preparate emulsioni di carattere cosmetologico, ad azione lenitiva, antiirritativa cutanea e dunque di maggior diffusione e di libero consumo.