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Volume XXII - Nr.1 - January 2007

Efficacia fisiologica ed innocuità nelle lozioni cosmetiche per capelli

Il ruolo dell’Auxina Tricogena®

Nel nostro settore, la chimica si intreccia profondamente con la biologia, con la dermatologia, con la farmaco-tossicologia e con la cosmetologia.

Data questa complessità, è facile comprendere come sia facile demolire il cinismo di chi plagia. La povertà dei risultati conseguiti da chi, ultimo arrivato, tenta di riprodurre dalla sua condizione di inadeguatezza (perché non sostenuto da formazione e cultura scientifica) il felice risultato altrui, appropriandosi con ciò della fatica e della rinomanza acquisita, mette a rischio la salute dei consumatori, e siffatto espediente non gli attribuisce né rispetto né credito.

Così infatti, per esempio, la stabilità, l’innocuità farmaco-tossicologica e la compatibilità enzimocutanea dello Xalifin-15 - Vevy Codex 02.0151® , rappresentano una pietra miliare (1959) nella storia dell’emulsione e sono il risultato di Scienza. Non è da meno l’efficacia dell’ Auxina Tricogena ® - Vevy codex 13.0275 che supera immutata il tempo, proprio perché è il rigoroso frutto di Scienza.

Le materie di base realizzate per questo settore non sono una mera sostanza concettualmente inerte, ma la risultante di Scienza ovvero di serietà, affidabilità, costanza e di garanzie molteplici: adunque non banale sommatoria delle materie di base in approssimativo miscuglio. Dello Xalifin-15 ® abbiamo riferito in precedente folio.

Dell’Auxina Tricogena ® riportiamo alcune evidenze che la riguardano. Proprio per la complessità a cui abbiamo fatto riferimento, ogni materia destinata a questo settore non è mera sostanza concettualmente inerte, ma è la risultante di Scienza ossia serietà, affidabilità, costanza e di molteplici garanzie del tutto estranee a chi ricorre ad espedienti.

Il contraffattore relega la Qualità (e tutto l’immenso concetto che universalmente la sostiene) nella cerchia della mediocrità tentando di sorprendere l’intelligente discernimento altrui con lo specchietto del prezzo allettante.

Come da INCI Name l’ Auxina Tricogena ® ha una origine vegetale ma non è una miscela di estratti. Le tecnologie di estrazione altamente selettive consentono di ottenere soluzioni terminali liberate dalla maggior parte delle sostanze non pertinenti e comunque non specifiche dell’effetto ricercato: nel nostro caso si vuole un effetto trico-stimolante in accordo con le fasi bulbari anagen, catagen e telogen.

L’identificazione della sostanza attiva e la sua purificazione hanno costituito un obiettivo prioritario che è stato raggiunto con l’individuazione nei gruppi idrossibenzilamidici dell’acido etilnonoenoico, le strutture dotate di attività tricogena. Come riferisce G.

Pende, gli idrolizzati di mucopolisaccaridi (Hyaluramine - Vevy codex 17.0255), e gli attivatori della glicolisi cutanea (Carbossalina ® - Vevy codex 1- 8.1107) facilitano sinergicamente gli attivi della Auxina Tricogena ®.

Inoltre la sperimentazione ha dimostrato che alcune frazioni allontanate inibiscono l’attività bulbostimolante a conferma che gli estratti totali non sono efficaci. Inoltre lasciano invariata l’attività che stimola la granulazione di ferite cutanee sperimentali; quest’ultima evidenza è stata ripresa per la valutazione del principio attivo ACS-AntiCytoStressor ® - Vevy codex 13.4566 .

L’Auxina Tricogena ® agisce nel rispetto dell’inscindibile rapporto cosmetico di efficacia/ innocuità e nutre efficacemente il bulbo capillare rispettando le tre fasi del suo ciclo vitale.Dal punto di vista tricodinamico, per nutriente trico- bulbare si intende un’azione (ben evidenziata sperimentalmente) di stimolo del bulbo pilifero.

È questo che distingue nettamente l’Auxina Tricogena ® da quei fattori stimolanti del bulbo che agiscono in forma indiscriminata con risultati non durevoli (potenti vasodilatatori, resorcina, pilocarpina, ormoni.)

Le metodologie adoprate per la valutazione dell’azione di crescita del pelo sono state illustrate in convegni cosmetologici di Roma, Milano, Barcellona e Londra).

Qui vogliamo ricordare che il follicolo pilifero è una entità biologica nella cui area si sviluppano delicati e complessi fenomeni di moltiplicazione, di accrescimento, di sintesi, accumulo e consumo di materiale ad alto potere energetico. Profonde modificazioni del sistema pilifero si accompagnano nell’uomo a variazioni sostanziali del sistema mastcellulare, dei suoi metaboliti e di alcune componenti del connettivo.

È noto che lo sviluppo del pelo è sottoposto a numerose influenze endogene ed esogene fra loro interferenti, perciò non è esagerato affermare che la vita e la morte di una appendice cutanea apparentemente così marginale dipendono da una complesso e alterno gioco di fattori intersecantisi nell’economia di tutto l’organismo.

E perciò non è esagerato temere un’azione inibente o marcatamente dannosa a medio e lungo termine con applicazioni locali di sostanze non testate ad hoc.

Ragione per cui riaffermiamo che per allontanare le perniciose conseguenze della scopiazzatura e non mettere quindi a rischio la salute dei consumatori occorre essere da lunga data ancorati per formazione e cultura alla Scienza non improvvisati derivatori.

 

 

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